Dettaglio dell’opera in mostra

Quest’anno BPER Banca diventa sponsor del festival, scelta non episodica ma inserendosi “in una precisa politica di sostegno alla cultura nelle sue diverse espressioni, avviata da tempo con numerosi interventi che affiancano all’attività bancaria specifica un’attenzione particolare ai progetti e alle iniziative di maggiore rilevanza provenienti dalle comunità servite”, come afferma il Presidente Pietro Ferrari.

In linea con il tema “verità” di festivalfilosofia, l’approfondimento a cura della professoressa Lucia Peruzzi, ha come obiettivo quello di indagare il concetto di verità storica, non solo monumento duraturo del passato, ma anche “luce di verità”, secondo le prescrizioni classiche e umanistiche che ne fanno un sapere fondato sulla certezza del particolare.

Clio viene rappresentata da Boulanger, allievo di Guido Reni, con naturalezza, con tutti gli elementi attribuiti alla Storia da Cesare Ripa nella sua Iconografia (1603): la corona d’alloro in testa, la tromba nella mano destra e il libro nella mano sinistra. La tela, esempio della rara produzione da camera del Boulanger, rimanda agli anni in cui Modena diventa capitale e vede protagonista la figura del duca Francesco I d’Este, il quale sceglie l’artista francese di nascita per la decorazione del Palazzo Ducale di Sassuolo.

La partnership tra BPER Banca e festivalfilosofia completa e vivifica un ampio progetto di collaborazione culturale e costituisce, al contempo, un nuovo importante tassello delle nostre attività di responsabilità sociale. Con questo evento si continua quel percorso di valorizzazione e condivisione dei maggiori capolavori della collezione artistica, avviato col progetto La Galleria.