SEICENTO

Sant’Andrea

Luca Ferrari (Reggio Emilia, 1605 - Padova, 1654)

Sant’Andrea
  • Autore: Luca Ferrari
  • Materia e Tecnica: Olio su tela
  • Dimensioni: cm 68 x 63

Questa bellissima tela, quasi sicuramente parte di una serie di Apostoli, costituisce una delle prove più suggestive e sincere del pittore reggiano nel campo dei dipinti a mezza figura destinati al collezionismo privato e si può confrontare con il San Giovanni Battista del Museo Civico di Modena che, in modo analogo, trasferisce nel personaggio sacro un sentimento di forte umanità. Accanto alle composizioni mitologiche o bibliche ambientate sul proscenio di un sontuoso teatro barocco che tanto successo ottennero tra i contemporanei, sono poi opere come queste a rivelare gli aspetti più profondi della sua produzione. Le sue propensioni di stampo naturalistico gli provenivano dai pittori attivi nella basilica della Ghiara a Reggio Emilia, fondamentali per la sua formazione. In questa fase di intensa sperimentazione, l’accento narrativo della sua pittura, che ha le sue radici nelle poderose e aggettanti corposità di Tiarini e Bononi, si arricchisce della conoscenza del linguaggio caravaggesco, sorprendente da parte di un pittore emiliano per il quale non è documentato un viaggio a Roma, ma che spiega, in questo Sant’Andrea, il taglio ravvicinato se il partito di luce e ombra che attraversa il piano di fondo e sbalza vividamente il volto del santo.

 

Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La Collezione dei dipinti antichi, a cura di D. Benati e L. Peruzzi, Milano 2006.